I requisiti per il mutuo di finanziabilità

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I requisiti per il mutuo di finanziabilità consistono in una serie di aspetti che definiscono le generalità e il tenore di vita di una persona dal momento che quest’ultima richiede un prestito per l’acquisto di un immobile. A tal proposito, è importante sottolineare che i requisiti per ottenere un mutuo devono essere soddisfatti completamente per fare in modo che la banca accetti di concedere il prestito al cliente. Vediamo insieme quali sono tali requisiti mutuo e di cosa deve preoccuparsi un potenziale contraente dal momento che ha deciso di acquistare una casa.

Cosa sono i requisiti mutuo

Sono detti anche requisiti di finanziabilità e si suddividono in 4 macro-categorie principali:

requisiti anagrafici;
requisiti economico-reddituali;
requisiti tecnico-legali.

L’insieme dei requisiti elencati è valido anche per l’acquisto con agevolazioni prima casa e consiste in una metodologia studiata dal legislatore per agevolare sia la parte mutuante che la parte mutuataria; infatti, se le condizioni per avere un mutuo non vengono soddisfatte, diventa più facile trovarsi di fronte a insolvenze o altre situazioni complicate dal punto di vista economico.

I requisiti anagrafici

Per requisiti anagrafici s’intendono i seguenti:

cittadinanza: al fine di ottenere un mutuo è necessario che il contraente abbia cittadinanza italiana o, in alternativa, in uno Stato membro dell’Unione Europea; il soggetto extracomunitario e quindi cittadino straniero deve necessariamente avere la residenza in Italia;
residenza: la residenza in Italia è un fattore importante per la maggior parte degli istituti di credito. In tal senso, gli stranieri che richiedono un mutuo dovranno dimostrare di essere residenti in Italia da almeno 2 anni, che possono aumentare fino a 5 a seconda della banca interpellata;
età: le condizioni per avere un mutuo impongono che il contraente abbia un età maggiore o uguale ai 18 anni (maggiore età) e che il piano di ammortamento sottoscritto venga soddisfatto integralmente (pagato in toto) al compimento del 75esimo anno, che può diventare l’80esimo in specifici casi ammessi da alcune banche.


I requisiti economico-reddituali

I requisiti mutuo relativi alla situazione reddituale del potenziale cliente sono senza dubbio i più importanti; tali requisiti necessitano l’effettuazione di un’istruttoria, una procedura atta a verificare il rischio d’insolvenza a cui l’istituto di credito si espone dal momento che presta un certo capitale a uno specifico cliente. A tal proposito è necessario indicare i seguenti fattori:

personalità del contraente: si tratta di un parametro basato sulla buona fede e sulla conoscenza diretta del cliente da parte della Banca erogante. Nonostante la personalità sia a tutti gli effetti un dato opinabile, cioè soggetto a parere personale, è tutt’ora ritenuto attendibile da tutti gli istituti di credito prima di erogare un prestito;

capacità di credito: in questo caso siamo invece di fronte a un dato decisamente più concreto. Infatti, per accedere al mutuo la banca analizza sempre la capacità di credito del cliente, un resoconto dettagliato dove sono resi espliciti i redditi, intesi come lo stipendio, gli emolumenti, le rendite e tutti gli altri introiti tracciabili. La somma totale di tale redditi, presi su base mensile se la rata del mutuo deve essere corrisposta mensilmente, deve essere almeno 3 volte superiore al costo della rata stessa. Nel caso questa condizione non possa essere soddisfatta, è necessario ricorrere ad altre soluzioni, come l’allungamento del piano di ammortamento per più anni, il ricorso a un prestito inferiore o a una formula di mutuo più rischiosa ed economica, oppure ancora alla firma di uno o più garanti, persone disposte a pagare il debito in caso d’insolvenza (spesso familiari diretti, genitori o nonni). Quest’ultima soluzione viene spesso adottata in ausilio a coppie particolarmente giovani.


I requisiti tecnico-legali

Attualmente i requisiti mutuo tecnico-legali sono di grande aiuto, in quanto dal momento che si è scelto un immobile si entra immediatamente in possesso di tutta la documentazione apposita, dai certificati energetici alla classe catastale di appartenenza. Si tratta di parametri importanti che permettono di comprendere immediatamente quale potrebbe essere la durata del mutuo e il costo delle rate, ancora prima di rivolgersi a un istituto di credito. Oltre a quelli menzionati, fra i requisiti per accedere al mutuo devono essere prese in considerazione due figure professionali senza le quali è impossibile procedere con la chiusura del contratto:

il perito; compie una valutazione completa dell’immobile verificando se il suo valore rispecchia l’investimento a cui intende esporsi il cliente;

il notaio; stila un preciso contratto che tiene conto delle richieste del contraente, della parte mutuante (la banca) e della parte venditrice che, ovviamente, dovrà essere pagata all’atto della cessione dell’immobile in questione.

I documenti necessari per richiedere un mutuo

Fra i requisiti mutuo è necessario elencare anche i documenti necessari per avviare le pratiche, nello specifico:

– per i lavoratori dipendenti, il modulo CUD o modello 730, allegando possibilmente l’ultima busta paga. Nel caso di lavoratori autonomi o imprenditori è necessario il modello Unico Persone Fisiche e un estratto della Camera di Commercio che attesti la professione esercitata (in alternativa vale l’iscrizione all’Albo di un ordine professionale);

– certificati di nascita, di stato civile, nonché estratto dell’atto di matrimonio o di sentenza del tribunale nel caso di soggetti divorziati o separati;

– copie del compromesso di vendita, delle planimetrie catastali, del certificato di abitabilità e dell’ultimo atto di compravendita relativo all’immobile in oggetto;

– eventuale atto di successione, nel caso l’immobile ne sia stato oggetto.

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